Lo stop loss è di solito la massima perdita che si è disposti a sopportare da una determinata operazione di trading e di solito coincide con il punto in cui si dovrebbe chiudere la posizione: viene utilizzato per calcolare, nel rapporto con il take profit potenziale, la profittabilità della stessa operazione legandola al rischio implicito.
Teorie più moderne di trading e di scalping slegano lo stop loss dal profilo di rischio personale e lo fanno coincidere con un punto sensato del mercato in cui la posizione presa e il movimento sperato non hanno più ragione di verificarsi.
Lo stop loss manuale è obbligatorio nello Scalping Dinamico mentre può essere impostato in automatico nella piattaforma nello Scalping Grafico.
In ogni caso la non implementazione degli stop loss o il non rispetto degli stessi rappresenta il principale motivo di insuccesso.
Lo stop loss nello scalping rappresenta uno strumento imprescindibile per lo stesso esito dell'operatività: non applicare lo stop loss in modo corretto porterebbe infatti ad una perdita esponenziale complessiva.
L'applicazione dello stop loss garantisce invece di il contenimento del rischio per ciascuna operazione e favorisce il successo dell'intera operatività mentre il non utilizzo dello stop loss nello scalping o una sua errata collocazione rappresenta il 90% dei casi in cui uno scalper è perdente nel medio periodo.